Nell’Unione Europea cresce l’e-commerce domestico.

Secondo un recente sondaggio Eurobarometro cresce nell’UE il commercio on line dei cittadini europei ma resta piuttosto scarso l’incremento a livello transnazionale. Tra il 2006 e il 2008, infatti, la percentuale di consumatori dell’UE che ha utilizzato almeno una volta il web per acquisti o vendite di beni e servizi è passata dal 27% al 33%, mentre l’e-commerce transfrontaliero è rimasto praticamente stabile (dal 6% al 7%).

La potenzialità di Internet per le transazioni oltre confine resta dunque fortemente sottoutilizzata: solo il 17% del commercio on line ha riguardato operazioni transfrontaliere, mentre il 37% degli intervistati dichiara di preferire interlocutori connazionali per le transazioni commerciali via web.

«I consumatori e i venditori europei hanno iniziato a utilizzare l’e-commerce a livello nazionale, ma persistono ancora forti barriere al mercato unico europeo. Il potenziale del mercato interno on line per accrescere le possibilità di scelta e abbassare i prezzi è notevole, ma dobbiamo raddoppiare gli sforzi per contrastare i confini ancora esistenti» ha dichiarato la commissaria europea per la Tutela dei consumatori, Meglena Kuneva. (20 giugno 2008).

Fonte: infoeuropa.coop, Immagine di Brett L.

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